Deve essere sintetico. La lunghezza ideale è di 1 o al massimo 2 pagine.

E’ consigliabile evitare ogni format standard, per indicare anche “visivamente” chi siete. Includere sempre la foto. Ricordatevi, però, che l’aspetto grafico deve sempre avere lo scopo di aiutare una lettura veloce ed efficace.

Gli errori ortografici sono da evitare.

Descrivetevi nel modo migliore ma onesto e date informazioni, di voi, anche come professionisti:
siete attenti ai dettagli? Quando scadono le 8 ore, staccate dal lavoro oppure non mollate fino a quando avete raggiunto lo scopo della giornata? Siete intraprendenti o preferite precise “mansioni”? Sapete cosa significa lavorare con gli altri? Cosa vi aspettate da quel lavoro per il quale vi state per candidare e fatevi sempre questa domanda: vi interessa realmente o è solo un mezzo onesto per pagare le spese del mese? Ben sapendo che un lavoro, spesso, si scopre se è il vostro oppure no solo dopo averlo provato.

I formati consigliati sono quelli degli editor più diffusi (es MSOffice Word: .doc .docx) oppure file PDF ma “leggibili” con strumenti di ricerca per parole chiave.

Mai denominare il file in modo generico (ad es. CV.pdf, CV_europeo.docx, curriculium.doc ecc.) ma denominarlo in modo univoco (ad es. CV pinco_pallo_2015.pdf). In questo modo è ricercabile e identificabile. Inoltre la denominazione generica indica una scarsa attenzione al vostro cliente, l’azienda alla quale lo state inviando.

Il CV dovrebbe essere sempre essere accompagnato da una lettera o da una nota email per spiegare perché siete interessati a quel lavoro, a quell’azienda e quali sono le vostre aspirazioni professionali.

Il CV è la sintesi di:

  • competenze e conoscenze professionali maturate, CIO’ CHE SAPETE FARE;
  • esperienze professionali e percorso educativo, la CERTIFICAZIONE di ciò che sapete fare;
  • chi siete, quali valori avete, quali sono le vostre preferenze, hobby e attività preferite.

Il CV può essere suddiviso in 6 parti distinte:

1) Anagrafica

  • nome e cognome;
  • data e luogo di nascita;
  • indirizzo;
  • recapito telefonico principale;
  • indirizzo e-mail (meglio se semplice – iniziale del nome punto cognome – evitate provider non più in uso, meglio Google, Yahoo o un dominio con il vostro nome;
  • foto (professionale) 
  • indica anche i “social” sui quali sei presente (curali anche pensando alla ricerca del lavoro, verifica costantemente cosa appare da una ricerca su google con il tuo nome e cognome)

2) Competenze

Indicate in modo chiaro e sintetico (verificate la comprensione con un amico o un’amica) le cose che sapete fare, le vostre competenze e anche gli obiettivi professionali importanti che avete raggiunto e cercate di far capire chi siete, con poche parole.

3) Esperienze

indicate le vostre esperienze lavorative in ordine cronologico partendo dall’ultima o quella attuale. Date rilievo (anche in termini di spazio) alle esperienze professionali significative per la posizione per la quale vi state candidando:

  • il periodo (dal… al…);
  • il nome e la sede dell’Organizzazione/Società e il settore di attività;
  • la posizione da voi ricoperta;
  • le attività svolte e gli obiettivi raggiunti, ma descriveteli in modo molto sintetico.

4) Titoli di studio

Diploma e/o laurea, partendo dal più recente.

5) Conoscenze informatiche e linguistiche

6) Informazioni personali

  • interessi e hobby;
  • interessi / aspirazioni professionali;
  • disponibilità a viaggi e trasferimenti;
  • attitudini, capacità.